Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Scopri le novità di iOS 18: biometria e personalizzazione avanzata

Dalla bloccare le app tramite Face ID alla personalizzazione delle icone, ecco le funzionalità di iOS 18 presentate alla WWDC 2024
  • Possibilità di bloccare l'accesso alle app tramite Face ID o Touch ID, estesa a livello di sistema.
  • Nuove opzioni di personalizzazione delle icone: cambiamento di tonalità in Modalità Scura e scelta di colori specifici per categorie di app.
  • Introduzione della piattaforma Apple Intelligence, che integra IA generativa senza compromettere la privacy.

A poche ore dall’inizio della Worldwide Developer Conference (WWDC) 2024, emergono dettagli significativi sulle nuove funzionalità di iOS 18. Tra le novità più attese, spicca la possibilità di bloccare l’accesso alle app tramite identificazione biometrica, come Face ID o Touch ID. Questa funzione, attualmente limitata a specifiche app in iOS 17, sarà estesa a livello di sistema, permettendo agli utenti di scegliere quali app richiederanno un ulteriore passaggio di autenticazione prima di avviarsi.

Un’altra innovazione riguarda la personalizzazione delle icone delle app. Con iOS 18, le icone non solo potranno cambiare tonalità quando viene attivata la Modalità Scura, ma gli utenti avranno anche la possibilità di scegliere colori specifici per le icone di determinate categorie di app, come social network, app finanziarie e app di streaming. Questa funzionalità fa parte di un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione delle homescreen, che includono la possibilità di creare spazi vuoti tra le icone delle app e nuove opzioni di organizzazione del Centro di Controllo.

La Strategia di Apple sull’Intelligenza Artificiale

La 35esima edizione della WWDC è interamente dedicata al software, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale. Apple ha accelerato la sua strategia sull’IA dalla fine del 2022, con l’obiettivo di integrare funzionalità generative nei suoi sistemi operativi, da iOS 18 a iPadOS 18, macOS 15 e watchOS 11. La conferenza, che si terrà oggi alle 19:00 ora italiana, promette di svelare come Apple intende utilizzare l’IA per migliorare l’esperienza utente.

Secondo indiscrezioni, Apple ha stretto accordi con OpenAI e altri modelli di linguaggio proprietari per trasformare Siri in un assistente personale capace di gestire il nostro smartphone, ordinare mail, trovare foto, settare impostazioni e leggere notizie. Tuttavia, la parte più interessante e approfondita dell’evento sarà probabilmente legata alla privacy, un cavallo di battaglia di Apple. La società ha infatti costruito un modello di linguaggio che lavora on-device, garantendo che i dati sensibili e le informazioni personali rimangano sul dispositivo senza essere condivisi con i server per essere processati dall’IA.

Apple Intelligence: Una Nuova Piattaforma IA

La nuova piattaforma IA di Apple, denominata “Apple Intelligence”, non sarà un singolo modello, ma un insieme di strumenti e funzioni che sfrutteranno il machine learning per potenziare l’esperienza utente. Questo approccio riflette lo stile di Apple, che preferisce non omologarsi agli altri produttori che hanno puntato tutto sull’acronimo “AI”.

Apple è stata una delle prime aziende a integrare il machine learning nei suoi dispositivi, con il Neural Engine introdotto nel 2017 con il processore A11 Bionic. Da allora, il machine learning è stato utilizzato in numerose funzioni di Mac, iPhone e iPad, come FaceTime, le fotocamere e le novità in accessibilità. Tuttavia, Apple si trova ora di fronte alla sfida di integrare l’IA generativa nei suoi prodotti senza compromettere i suoi principi di privacy, sicurezza e trasparenza.

Le Sfide e le Opportunità dell’IA per Apple

Integrare l’IA generativa nei prodotti Apple presenta diverse sfide, tra cui la necessità di mantenere la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti. Apple ha sempre puntato su un modello di linguaggio che lavora on-device, evitando di condividere dati sensibili con server esterni. Tuttavia, l’uso di servizi cloud di terze parti per alcune funzionalità IA potrebbe interferire con questo principio.

Un altro aspetto da considerare è il costo. Affidarsi a soluzioni cloud di terze parti comporta costi significativi, soprattutto considerando l’enorme base installata di prodotti Apple. Inoltre, Apple dovrà trovare un equilibrio tra l’integrazione di funzionalità IA a livello di sistema operativo e la possibilità di offrire queste funzionalità tramite app scaricabili dall’App Store.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la WWDC 2024 promette di essere un evento cruciale per Apple, con l’annuncio di nuove funzionalità di iOS 18 e una strategia chiara sull’intelligenza artificiale. La possibilità di bloccare l’accesso alle app tramite Face ID e la personalizzazione delle icone sono solo alcune delle novità che renderanno l’esperienza utente ancora più sicura e personalizzabile. La nuova piattaforma “Apple Intelligence” rappresenta un passo avanti significativo nell’integrazione dell’IA nei prodotti Apple, pur mantenendo un forte focus sulla privacy e la sicurezza.

Per chi è appassionato di tecnologia, è interessante notare come Apple stia cercando di bilanciare l’innovazione con la tutela dei dati degli utenti. La nozione di base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è il machine learning, che permette ai dispositivi di apprendere e migliorare le loro prestazioni senza essere esplicitamente programmati. Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema è l’intelligenza artificiale generativa, che può creare contenuti nuovi e originali basandosi su grandi quantità di dati.

Questa riflessione ci porta a considerare quanto sia importante per le aziende tecnologiche trovare un equilibrio tra innovazione e responsabilità, garantendo che le nuove tecnologie migliorino la nostra vita quotidiana senza compromettere la nostra privacy e sicurezza.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)

Un commento

  1. Finalmente! La possibilità di configurare l’accesso delle app con Face ID a livello di sistema mi sembra una gran cosa. Privacy first! 🕵️‍♂️

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *